AMBIENTE CHIUSA Referendum abrogativo

SPERIMENTAZIONE ANIMALE

Raccolta terminata

Data apertura

26 luglio 2024

Scadenza

22 ottobre 2024

Sostenitori

39.240

Quorum

500.000

Nota bene: le firme visualizzate qui si riferiscono esclusivamente a quelle raccolte online; il quorum finale si raggiunge sommando queste a quelle tradizionali. Qui sono aggiornate una volta al giorno.

Descrizione

Per progredire la ricerca scientifica non necessità più di cavie da laboratorio vive. L’uso di animali vivi, senzienti e coscienti è una scelta deliberata delle case farmaceutiche che preferiscono torturare milioni di esseri viventi invece di investire sulle sicure modalità alternative oggi a disposizione. Ciò che subiscono gli animali nei laboratori non è descrivibile, dal più piccolo topolino, insetto, pesce al più grande mammifero, le atrocità subite non sono perdonabili né giustificabili. Solo per citare alcune pratiche tutte svolte senza anestesia: vivisezione, asportazione di alcune parti e organi, iniezioni di sostanze acide, tossiche, irritanti in varie parti e organi, inalazioni di gas tossici, ustioni chimiche-termiche-radiazioni, annegamento, esposizione a radiazioni-suoni-ultrasuoni-onde elettromagnetiche-eletttricità, sfondamento dei timpani, accecamento e molto altro.

Quesito

“Volete voi che sia abrogato l’art. 19 ter “Leggi speciali in materia di animali” delle disposizioni di coordinamento e transitorie del codice penale regio decreto 28 maggio 1931, n. 601, introdotto dall’art. 3 legge 20 luglio 2004, n. 189 “Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio”, limitatamente alle seguenti parole: “di sperimentazione scientifica sugli stessi” e “nonché dalle altre leggi speciali in materia di animali”?”