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Campi codificati

È bene riferirsi a schemi standard, liste di codici e tassonomie di termini per valori prestabiliti e codificati di attributi.

Da prendere in considerazione:

  • i codici sono molto utili per eseguire analisi di dati categorizzati, ad esempio per estrarre modelli, filtrare, riassumere e ordinare, ma possono essere difficili da interpretare per le persone che non hanno familiarità con tali codifiche, se non sono spiegate con precisione nel dataset stesso o attraverso il dizionario dei dati;
  • l'allegato I di questa guida fornisce una panoramica dei termini riutilizzabili, comprese le tassonomie, le classificazioni e gli standard nazionali e internazionali armonizzati; --->
  • se possibile, si dovrebbe aggiungere una colonna che includa il valore standard dell'attributo in questione; per esempio, se il campo si riferisce ai comuni, è consigliabile mantenere due colonne: "codice_comune" e "comune"; il codice sarà ad esempio per l'Italia il codice IPA1 del comune e il valore della colonna "comune" sarà invece il nome di tale ente;
  • in linea con quanto detto in precedenza, il nome del campo non dovrebbe essere incluso nel valore dello stesso, per esempio se il nome della colonna è "comune" il valore in ogni riga non dovrebbe includere le parole "Comune di".

Esempio: uso di campi codificati

Cattiva prassi

marca consumo potenza cambio accelerazione
chevrolet chevelle malibu 18 130 M 12
buick skylark 320 15 165 A 11.5
plymouth satellite 18 150 A 11
amc rebel sst 16 150 M 12
ford torino 17 140 M 10.5

Buona prassi

marca consumo potenza cambio cambio_descrizione accelerazione
chevrolet chevelle malibu 18 130 M Manuale 12
buick skylark 320 15 165 A Automatico 11.5
plymouth satellite 18 150 A Automatico 11
amc rebel sst 16 150 M Manuale 12
ford torino 17 140 M Manuale 10.5

  1. Indice della Pubblica Amministrazione