DIRITTO IN RACCOLTA FIRME Legge di iniziativa popolare

Immuni dal populismo - Riforma dell'Art. 68 Cost.

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Data apertura

23 luglio 2025

Scadenza

28 febbraio 2026

Sostenitori

2.987

Quorum

50.000

Nota bene: le firme visualizzate qui si riferiscono esclusivamente a quelle raccolte online; il quorum finale si raggiunge sommando queste a quelle tradizionali. Qui sono aggiornate una volta al giorno.

Descrizione

Ripristinare l’articolo 68 della Costituzione, così come voluto dai Padri costituenti, significa ridare dignità alle nostre Istituzioni. Le Camere, svuotate irrimediabilmente nel numero e nelle funzioni, hanno perso progressivamente la loro centralità. Reintrodurre l’autorizzazione a procedere diventa quindi cruciale per affermare il primato e l’indipendenza del Parlamento, riequilibrando i rapporti tra i poteri dello Stato drammaticamente compromessi dalla riforma dell’articolo 68 della Costituzione del 1993. Immunità non vuol dire impunità e garanzia non significa privilegio. Ripristinare il dettato costituzionale avrà il solo effetto di consentire al Parlamento di vigilare sulla legittimità dei procedimenti penali, rendendo effettivo il precetto secondo cui la libertà dei rappresentanti è condizione indefettibile per la libertà dei rappresentati. La stagione politica di Mani Pulite ha profondamente mutato la storia della nostra democrazia e la classe politica del tempo si illuse di salvare sé stessa dalle piazze forcaiole manomettendo le garanzie costituzionali. Così non è stato. Salviamo la democrazia rappresentativa dal clima giacobino dell’antipolitica, salvaguardiamo il voto libero e democratico dei cittadini dalle ingerenze esterne. In altre parole, ripristiniamo l’art. 68 della Costituzione per essere immuni dal populismo.

Timeline sostenitori

Quesito

Articolo 1

L’Art. 68 della Costituzione è sostituito con il seguente:

"I membri del Parlamento non possono essere perseguiti per le opinioni espresse e i voti

dati nell’esercizio delle loro funzioni.

Senza autorizzazione della Camera alla quale appartiene, nessun membro del Parlamento

può essere sottoposto a procedimento penale; né può essere arrestato, o altrimenti privato

della libertà personale, o sottoposto a perquisizione personale o domiciliare, salvo che sia

colto nell’atto di commettere un delitto per il quale è obbligatorio il mandato o l’ordine di

cattura.

Eguale autorizzazione è richiesta per trarre in arresto o mantenere in detenzione un membro

del Parlamento in esecuzione di una sentenza anche irrevocabile."