Norme in materia di tutela del diritto dei minori alla bigenitorialità
Data apertura
8 febbraio 2025
Scadenza
8 agosto 2025
Sostenitori
6.359
Quorum
50.000
Nota bene: le firme visualizzate qui si riferiscono esclusivamente a quelle raccolte online; il quorum finale si raggiunge sommando queste a quelle tradizionali. Qui sono aggiornate una volta al giorno.
Descrizione
Quasi venti anni fa la Legge 54 ha introdotto in Italia per la prima volta, ultimo tra i paesi sviluppati, il principio della bigenitorialità, cioè equilibrio e pari diritti e dignità tra i genitori nei confronti dei figli in caso di separazione. Rinnovamento epocale che, però, non si è verificato. Le risoluzioni dei tribunali hanno mantenuto la divisione dei ruoli tra padri e madri, inchiodando queste a esclusivi ruoli di cura ed educazione, impedendo loro emancipazione, libertà e realizzazione sociale nel mondo del lavoro. Secondo statistica, più del 95% delle coppie separate con figli non ha un affido condiviso “equo”, ucciso dall’invenzione del “collocamento prevalente”. La figura paterna, vessata nei diritti primari misconosciuti e dimenticata nella relazione con i figli, tenuta a margine e chiamata solo per l’apporto economico,è stata oggetto di sollecitazioni da parte dell’Assem-blea Europea (2019) e dalla Corte Europea per i Diritti dell’Uomo che continua a sanzionare l’Italia per inadempienze riguardo la bigenitorialità, diritto umano riconosciuto. Un Comitato costituito dalle maggiori Associazioni italiane che si battono da tempo per la parità genitoriale e i diritti dei figli minori, ha congiuntamente elaborato un progetto di legge che vuole sciogliere finalmente questi nodi e portare il paese da un fallimento legislativo a una maturità sociale e civile in linea con il progresso e la modernità.