QUESTIONI SOCIALI CHIUSA Referendum abrogativo

Quesito 1 - Referendum Legge c.d. Lorenzin - #permiofiglioscelgoio - abrogazione obblighi vaccinali e sanzioni pecuniarie Libertà di cura e scelta terapeutica dei bambini - Abrogazione delle sanzioni pecuniarie per i bambini che non adempiono all'obbligo di vaccinazione con 10 vaccini pediatrici imposti dalla Legge Lorenzin

Raccolta terminata

Data apertura

15 marzo 2025

Scadenza

15 giugno 2025

Sostenitori

25.902

Quorum

500.000

Nota bene: le firme visualizzate qui si riferiscono esclusivamente a quelle raccolte online; il quorum finale si raggiunge sommando queste a quelle tradizionali. Qui sono aggiornate una volta al giorno.

Descrizione

Il Quesito n. 1 intende abrogare tutte quelle disposizioni che rendono le vaccinazioni pediatriche “obbligatorie” e definiscono un “obbligo” o “obblighi” dei genitori quello di somministrare i farmaci vaccinali ai figli, in modo che il regime di prevenzione sanitario impostato dalla Legge Lorenzin resti salvaguardato nella sua concezione strategica e di promozione della sanità pubblica come "attività raccomandata o fortemente raccomandata", senza la necessità che però vengano applicate sanzioni economiche a carico dei genitori che non aderiscono, per scelta, per necessità o per esigenza precauzionale, alla vaccinazione dei propri figli. In ottica precauzionale ispirata al principio del minor sacrificio possibile della libertà di cura, il Quesito n. 1 intende abrogare la disposizione della Legge Lorenzin che attribuisce la possibilità di esentare o differire un trattamento sanitario pediatrico solo a particolari medici (medici di medicina generale e pediatri di libera scelta), e solo in caso di “documentato" e "accertato pericolo per la salute”, impedendo perciò a tutti gli altri medici - di ogni disciplina o specializzazione- di esentare o differire dalla vaccinazione stessa un bambino sulla base di un’anamnesi generale, della valutazione di un concreto rapporto rischi-benefici, nel rispetto del principio di precauzione e delle specifiche condizioni complessive di salute dell’interessato.