Note personali¶
(di Andrea Borruso
)
Il grande Jeremy Singer Vine usa VisiData da molto più tempo di me e ha creato la migliore guida introduttiva dedicata a VisiData, di cui sono orgoglioso di essere nei ringraziamenti. Ne ho attinto a piene mani per scrivere questa e colgo l'occasione per ringraziarlo di cuore pubblicamente.
VisiData è un'applicazione molto bella, che probabilmente per alcuni diverrà (come è adesso per me) di uso quotidiano.
Jeremy afferma che per analisi complesse, analisi geospaziali, data literature è meglio usare altro. Mi sembra sensato.
Non sostituisce R
o pandas
, ma li può certamente affiancare e spesso precedere nel workflow di lavoro sui dati. È un altro strumento che consiglio di aggiungere nella cassetta degli attrezzi.
Lo sviluppatore principale di VisiData - Saul Pwanson - e le persone che collaborano con lui sono molto attente alle richieste e alle proposte che vengono dall'esterno, in una bella mescolanza di sensibilità "tecnologica" e umana.
Ho aperto nel tempo diverse issue a cui è stato dato sempre riscontro. Alcune erano da uomo primitivo, altre erano buone: è un vero piacere sapere di avere avuto degli effetti nel rilascio della versione 1.5.1
e di essere citato più volte nelle note di rilascio.
Qui vorremmo aggiornare e arricchire nel tempo i testi e si accettano anche proposte di integrazioni, correzioni e modifiche.
Alcuni grazie:
- a Saul Pwanson, per avere inventato VisiData e per essere una persona brillante e generosa;
- a Anja Kefala, per essere sempre presente e attenta nelle gestione delle issue di progetto e per il contributo allo sviluppo di VisiData;
- a Jeremy Singer-Vine, per aver scritto la guida VisiData più bella, per essere una continua fonte di ispirazione;
- a Ciro Spataro, Gianni Vitrano e Totò Fiandaca, che seguono questa guida dalla sua prima versione, per i loro contributi e i tanti suggerimenti e stimoli;
- a Martin Donath, per avere inventato Material for MkDocs (il motore di questa guida).